lunedì 12 settembre 2011

Tron: 30 anni dopo

Il sequel del film che diede il via al filone del cyberpunk e che fece conoscere il mondo degli hacker al grande pubblico...

Nel 1982, Tron fu il primo film ambientato in una realtà virtuale capace di rivoluzionare il cinema fantascientifico, e diede vita a un filone cyberpunk che porta fino a Matrix e oltre. Pur non avendo raggranellato incassi stratosferici, è stato presto assunto nell'olimpo dei cult movie grazie anche all'omonimo videogame, uscito nello stesso anno. Un vero e proprio fenomeno di massa spesso citato anche per essere stato uno dei primi film ad affacciarsi sul mondo emergente degli hacker, facendolo conoscere al grande pubblico. In questi ultimi 28 anni la tecnologia nel cinema ha fatto passi da gigante: la Computer Grafica non ha (quasi) più limiti e il 3D è sempre più spettacolare. Di qui la scelta dei produttori Disney di ringiovanire il mito di Tron giocando la carta del più classico dei sequel.



Ed ecco Tron Legacy. La trama è tutt'altro che originale: il figlio di Kevin Flynn, Sam, è alla ricerca di suo padre scomparso da 25 anni. Lo troverà nell'universo digitale del primo film, che con gli anni si è evoluto tecnologicamente diventando sempre più ricco di insidie e pericoli. Il teaser trailer che gira in Rete in questo periodo mostra un mondo virtuale, chiaramente ipertecnologico, ma lontano anni luce da quello del 1982, girato in bianco e nero e colorato in post produzione; per non parlare delle nuove LightCycle, le moto virtuali protagoniste della scena più famosa del film, nella nuova veste “neon”, che promettono di dare vita a corse mozzafiato.




Tron Legacy sarà anche il debutto alla regia di Joseph Kosinski. E per quanto possa stupire che un  progetto così colossale sia stato affidato a un esordiente, la mossa non è stata azzardata. Un indizio? Ricordate la pubblicità di Gears of War con “Mad World” nella versione di Gary Jules come musica? Ecco: è sua. E seppur breve, non è niente male. Tra gli attori troveremo Jeff Bridges, Bruce Boxleitner, che interpretò anche il film del 1982, e Olivia Wilde (Dr. House). Per la colonna sonora, invece, l'azzeccatissima scelta sono due ragazzi francesi che fanno musica elettronica travestiti da robot: i Daft Punk. Non ci aspettiamo una nuova rivoluzione; ma un buon film d'azione che non faccia rimpiangere troppo l'originale e che magari permetta alle nuove generazioni di scoprire il cult movie del 1982.

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